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Asse V
Obiettivo 9b.1 - Riduzione del numero di famiglie con particolari fragilità sociali ed economiche in condizioni di disagio abitativo
Azione 9b.1.1 -Interventi di potenziamento del patrimonio pubblico esistente e di recupero di alloggi di proprietà pubblica per incrementare la disponibilità di alloggi sociali e servizi abitativi per categorie (persone e nuclei familiari) fragili per ragioni economiche e sociali. Interventi infrastrutturali finalizzati alla sperimentazione di modelli innovativi sociali e abitativi per categorie molto fragili
La presente azione ha lo scopo di promuovere la riqualificazione della dotazione di alloggi destinati a categorie deboli e svantaggiate siano essi a gestione del settore pubblico o di soggetti privati socialmente orientati (cooperative ed imprese sociali in genere) in una logica di potenziamento.
Gli interventi non potranno essere concepiti nella sola dimensione architettonica ma dovranno valutare l’insieme degli aspetti sociali, economici ed urbanistici che denotano e qualificano i quartieri oggetto di degrado fisico, ambientale e sociale.
Le realizzazioni dovranno rispondere ad una strategia complessiva di ricomposizione urbana più ampia, che garantisca adeguati livelli di mix sociale, mix tipologico e mix funzionale integrati in una più ampia vision della policy di rinnovamento urbano.
Sulla scorta dei Programmi di Recupero Urbano e su quella dell’esperienza dei contratti di Quartiere Nazionali e Regionali, l’attività di recupero e riqualificazione/sostituzione edilizia, dovrà essere inserita in una strategia urbana di sviluppo integrante azioni materiali ed immateriali attraverso il contributo del POR FSE.
La prima fase progettuale dovrà essere effettuata alla scala urbana allo scopo di evitare la riproposizione di schemi abitativi mono-funzione e dovrà puntare al riposizionamento urbano e alla demitizzazione dei contesti su cui si interverrà. Saranno quindi ammessi interventi sugli spazi pubblici, garantendo ad ogni modo la preminenza delle azioni sugli spazi residenziali. IT 159 IT Priorità d'investimento 9b - Fornire sostegno alla rigenerazione fisica, economica e sociale delle comunità sfavorite nelle zone urbane e rurali.
Alla scala architettonica, saranno ammessi interventi per quelle abitazioni non più in condizioni di essere abitate, per standard non soddisfatti o per l’inadeguatezza in relazione all’utenza, agendo anche sull’involucro edilizio e sulle diverse componenti del manufatto in modo da aumentarne le performance energetiche e/o l’abitabilità a seconda delle esigenze.
Saranno sostenuti interventi di potenziamento del patrimonio pubblico esistente e di recupero di alloggi di proprietà pubblica, principalmente ALER, per incrementare la disponibilità di alloggi sociali e servizi abitativi per categorie fragili per ragioni economiche e sociali. Il ricorso a forme di housing sociale, non prettamente ERP, è ammesso nella misura in cui favorirà l’incremento del mix sociale, tipologico e funzionale. Ad ogni modo si dovrà garantire un incremento degli alloggi ERP ad oggi disponibili nelle singole aree di intervento.
La presente azione, riconoscendo inoltre la flessibilità, la varietà, la differenziazione delle odierne domande di abitare sociale, vuole sostenere anche quella parte di domanda abitativa che non si soddisfa nel fornire un'abitazione accessibile ma, oltre a questa, abbisogna di una serie di servizi di cura, accompagnamento, che sono indispensabili per l’inclusione sociale di categorie deboli e svantaggiate quali anziani, disabili, persone che affrontano percorsi di reinserimento sociale, donne vittime di violenza, immigrati, minori, persone separate, ecc.
Sarà quindi possibile sostenere la creazione di sistemi abitativi in cohousing, borgo assistito o altre forme innovative, profondamenti connessi al contesto territoriale di riferimento, nelle quali oltre al servizio residenziale sia garantito l’accompagnamento a soggetti deboli o svantaggiati.
Dovranno essere valorizzate le azioni capaci il più possibile di garantire l’autonomia del soggetto preso in carico e, nel tempo, il suo reinserimento sociale o lavorativo, limitando il più possibile forme passive di accompagnamento o attività di mero sostegno di situazioni ormai cronicizzate.
Saranno anche ammessi progetti di intervento sociale per homeless, anch’essi volti il più possibile a proporre forme di accompagnamento e reinserimento sociale e lavorativo, oltre che a i più normali servizi di ristoro e rifugio per questa categoria di utenza (docce, mense, camere). Anche in questo caso dovrà essere evitata la creazione di forme di assistenzialismo incapaci di affrontare la cronicizzazione della condizione dell’utenza target.
Tutte le progettualità finanziate in coerenza della presente azione dovranno garantire un accompagnamento attivo dell’utenza e dovranno integrare azioni e risorse previste nel POR FSE. A questo proposito, nell’ambito di questa azione, potranno essere finanziati, in una quota minima, il recupero e la costruzione ex novo di spazi dedicati a servizi e laboratori di quartiere.
Target group: persone e famiglie con gravi fragilità socio-economiche IT 160 IT Priorità d'investimento 9b - Fornire sostegno alla rigenerazione fisica, economica e sociale delle comunità sfavorite nelle zone urbane e rurali
Beneficiari: Enti locali, Aziende per l’edilizia residenziale pubblica, cooperative e imprese sociali in genere orientate al social housing
Territorio: Comuni di Milano e Bollate